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Il Silenzio Grande. Villa Primic, un tempo lussuosa dimora, ora scricchiolante magione che sembra uscita da un racconto di fantasmi, è stata messa in vendita. Una decisione dolorosa, presa dalla signora Primic, Rose, e condivisa a dai due eredi della fortuna dilapidata della famiglia, Massimiliano e Adele: l'unico che non è affatto contento ...
14 de sept. de 2021 · Alessandro Gassmann parla del suo film presentato a Venezia 78. «”Il silenzio grande” è la mia terza regia e forse è il film che mi rappresenta di più», dice Alessandro Gassmann. «È anche quello che da spettatore sarei felice di vedere. È un tentativo, in un momento caotico dove tutti si insultano, di presentare un film che vuole ...
2 de ene. de 2022 · di Leandro De Sanctis. Il silenzio grande | Recensione. La seconda regia di Alessandro Gassmann è un film molto diverso dal suo debutto, Il Premio (2017), anche se con qualche similitudine nei richiami al rapporto tra padre e figlio. Dal road movie si passa ad un’opera teatrale che si svolge in un’unica unità di luogo, Villa Primic.
“Il Silenzio Grande” è un film di luci ed ombre, di silenzi e di esplosioni di parole, di risate, visioni, angosce, dove tutti parlano e nessuno veramente ascolta. condividi questa pagina: film usciti nel 2024; film pronti; film in lavorazione; film usciti 2000 - 2023; documentari;
Il silenzio grande es una película dirigida por Alessandro Gassman con Margherita Buy, Nina Fotaras, Massimiliano Gallo, Marina Confalone .... Año: 2021. Título original: Il silenzio grande. Sinopsis: Adaptación teatral: Nápoles, Posillipo - Villa Primic, en un tiempo lujosa morada, ahora crujiente mansión que parece salida de una novela de fantasmas, ha sido puesta en venta.
8 de sept. de 2021 · Venezia 78 – Il silenzio grande: recensione del film di Alessandro Gassman. Il nuovo film di Alessandro Gassman, tratto da una piece teatrale di Maurizio De Giovanni, viene presentato alla 78ma ...
16 de sept. de 2021 · Raffinato, ironico e commovente, Il silenzio grande sembra un film d’altri tempi. La fotografia di Mike Stern contribuisce ad accentuarne l’atmosfera l’elegante e la regia di Gassmann gioca grazie all’ «immaginazione sconfinata» del suo protagonista regalandoci parentesi oniriche che fanno respirare il testo e gli spazi (il film è ...
