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  1. 17 de oct. de 2023 · Caro Alessandro Cattelan, se trova due minuti le spieghiamo chi era il vero inventore del “doppio passo”: si chiamava Amedeo Biavati, nato a Bologna il 4 aprile del 1915 e nella stessa sua ...

  2. www.percorsodellamemoriarossoblu.it › la-certosa › biavati-amedeoBiavati Amedeo - Memoria RossoBlu

    Biavati Amedeo. Dribblò l’Europa e il mondo intero col folgorante volo di danza del suo “passo doppio”. Uno scambio leggero e ritmato di cui un regista cinematografico, ai tempi del Mondiale 1938, provò, con la scomposizione analitica delle immagini, a carpire il segreto, come ricordava Maurizio Barendson: «Il cinema si interessò a ...

  3. Presso la sede della Confcommercio Ascom Bologna di Palazzo Segni Masetti in strada Maggiore, è stato presentato il libro “AMEDEO BIAVATI – Il mito del Doppio passo”. Il volume, scritto dal giornalista Fabio Campisi, è il terzo della collana “Inchiostro Rossoblù” dedicata ai colori del Bologna FC 1909 (“100 Storie per 100 Anni” e “PAGOTTO

  4. Media in category "Amedeo Biavati" The following 4 files are in this category, out of 4 total. 1938–39 Bologna Associazione Giuoco del Calcio.jpg 1,107 × 671; 163 KB. Italy v England (Milan, 1939) - Biavati's goal.jpg 1,890 × 1,178; 485 KB. Amedeo Biavati 1946 (cropped).jpg 718 × 1,042; 446 KB.

  5. 1 de mar. de 2022 · Passò alla storia del calcio per il suo ‘doppio passo’, prima di Garrincha, che venne addirittura proiettato in una rubrica d’informazione nei cinema. Amedeo Biavati era nato nel 1915 e debuttò in Serie A con la maglia felsinea il 21 maggio 1933: quel giorno realizzò una doppietta. Nel massimo campionato 228 partite e 58 reti.

  6. Amedeo Biavati joue pour seulement deux clubs durant sa carrière : l' AGC Bologne et le Calcio Catane. Il est aussi sélectionné au sein de l'équipe d'Italie de football avec lequel il joue dix-huit matchs, dont trois de la Coupe du monde de football de 1938 remportée par les Italiens [1]. Palmarès

  7. Il giocatore di calcio Amedeo Biavati dribblò l’Europa e il mondo intero col folgorante volo di danza del suo “passo doppio”. Uno scambio leggero e ritmato di cui un regista cinematografico, ai tempi del Mondiale 1938, provò, con la scomposizione analitica delle immagini, a carpire il segreto, come ricordava Maurizio Barendson: «Il cinema si interessò a fondo di Biavati alla vigilia ...