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  1. Roberto Donadoni (Cisano Bergamasco, 9 settembre 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.. Punto di forza del Milan e della nazionale italiana per un decennio, è annoverato tra i migliori giocatori della storia del calcio nel ruolo di ala.. Da calciatore, oltre ad aver vinto numerosi titoli con il Milan, è stato vicecampione del mondo nel 1994 con ...

  2. 16 de jun. de 2021 · Nella vita privata è sposato dal 2003 con Cristina Radice e la coppia è genitore di due figli: Andrea e Bianca. Al momento non è reperibile un account oficial Instagram.

  3. 6 de mar. de 2023 · Se vi state chiedendo di Roberto Donadoni e delle sue attività attuali, non cercate altro che questo articolo. Scoprite il suo passato, la sua carriera, la sua vita familiare e molto altro ancora.

  4. Roberto Donadoni Cavaliere OMRI (Italian pronunciation: [roˈbɛrto donaˈdoːni]; born 9 September 1963) is an Italian football manager and former midfielder.. Donadoni was capable of playing on either flank, or in the centre. He began his career with Atalanta, and later he became a pillar of the powerhouse AC Milan team of the late 1980s and early 1990s, achieving domestic and international ...

  5. Venerdì 12 aprile 2024. Ultimo aggiornamento. Domenica 26 aprile 2015. Storia della vita di Roberto Donadoni, allenatore italiano. Una guida promettente. Leggendo questo profilo biografico puoi conoscere anche la bibliografia, l'età e la data in cui Roberto Donadoni è nato.

  6. 9 de sept. de 2020 · Vita privata e curiosità. In seguito ad un primo matrimonio fallito, oggi Roberto Donadoni è sposato con Cristina Radice dal 2003, broker in un’agenzia di assicurazioni. Da lei ha avuto due figli: Andrea e Bianca, la secondogenita nata nel 2013.

  7. Trayectoria como entrenador Inicios. Donadoni inició su carrera como entrenador en el Calcio Lecco 1912. [4] Luego pasó por el Livorno y el Genoa. [5] Livorno. En enero de 2005 regresó a la Serie A nuevamente con el Livorno. [6] Estuvo en el banquillo del equipo de la Toscana algo más de un año, hasta febrero de 2006, cuando decidió dimitir pese a que el equipo ocupaba el 6.º puesto.