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  1. Vita privata. Nel 1980 si sposa con la nuotatrice e modella Elisabetta Dessy, ma il matrimonio finirà dopo pochi anni [3]. Nel 1989 convola a nozze con Laura Schermi, campionessa italiana di tuffi, con cui ha avuto una figlia, Elisa Dibiasi. Palmarès. Al suo ricco palmarès vanno aggiunti 18 titoli italiani assoluti estivi e 11 indoor. Onorificenze.

  2. 23 de oct. de 2017 · Nato a Solbad Hall, Klaus Dibiasi è un ex campione olimpico poi diventato dirigente italiano. Considerato tra i migliori tuffatori della storia, Klaus durante la sua carriera ha infranto diversi record. Scopriamo alcune imperdibili curiosità sulla sua vita professionale e privata!

  3. Klaus Dibiasi is an Austrian-born Italian diver who dominated the platform event from the late 1960s to the mid-1970s, winning three Olympic gold medals. He was the first Italian to win a gold medal in a swimming or diving event. Dibiasi was coached by his father, Carlo Dibiasi, the Italian

  4. 10 m platform. Klaus Dibiasi (born 6 October 1947) is a former diver from Italy, who competed in four consecutive Summer Olympics for his country, starting in 1964. He dominated the platform event from the late 1960s to the mid-1970s, winning a total number of three Olympic gold medals. [1] [2]

  5. 3 de dic. de 2023 · Quel qualcuno era Klaus Dibiasi, tuffatore, figlio darte, che in quelle tre edizioni non proprio da incorniciare per lo sport azzurro, infilò tre vittorie di fila dalla piattaforma, il suo...

  6. 6 de oct. de 2017 · A 16 anni Klaus Dibiasi diventa il primo tuffatore azzurro ad aver vinto una medaglia olimpica. Quattro anni più tardi, sempre dalla piattaforma, arriva la prima storica medaglia d'oro. Ai Giochi Olimpici di Città del Messico del 1968 Klaus arriva da favorito e il campione azzurro non delude le attese: vince la finale dalla piattaforma e ...

  7. A silver in the springboard in 1964 gave him a record total of five Olympic medals (since equaled). Dibiasi also won the world platform title (1973, 1975), the European platform (1966, 1974) and the European springboard (1974). He was European Cup champion on the springboard in 1969, 1971, and 1973, and the platform in 1965, 1967, 1971, and 1975.